lunedì 30 maggio 2011

Indirizzo.

Nasce come un percorso scolastico poco scolarizzato, continua come un percorso autonomo...
Mi prendo una pausa per preparare alcuni esami, poi tornerò...

venerdì 13 maggio 2011

Comunicazione, Web e domande.

La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) non è solo un processo di trasmissione di informazioni, ma implica una partecipazione di più soggetti in una volontà comune di condividere informazioni.
 Secondo lo psicologo americano  Albert Mehrabian ("Non-verbal communication") la componente non verbale in una comunicazione non solo è importante ma addirittura predominante.
 Ciò che viene recepito può essere così distribuito:


 -Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
-Aspetto vocale (Volume, tono, ritmo) 38%
-Aspetto verbale (parole) 7%. 


Se si considera la comunicazione nel web cosa accade a quel 93% del messaggio?
Si perde oppure acquista più importanza la parte del messaggio veicolata dalle parole?
Se questa parte predominante di mantiene, come facciamo a comprendere la risposta non verbale del navigatore del web?


Io ci sto ancora pensando.....

lunedì 25 aprile 2011

Assignment 6.

Attraverso questo assignment ho potuto conoscere ed imparare ad usare PubMed, un database bibliografico con informazioni sulla letteratura scientifica.
In realtà usarlo è facile, più difficile è riuscire a trovare esattamente cosa si sta ricercando, poichè contiene numerosi articoli scientifici. Per avere un'idea se si prova a cerca un articolo mettendo hematopoietic stem si ottengono 68219 risultati, decisamente tanti.
Esistono opportuni metodi per raffinare e restringere il campo di ricerca. Attraverso l'aggiunta di limiti, per esempio andare a ricercare studi recenti,oppure riguardanti determinate specie o fasce di età. In aggiunta si può fare una ricerca combinata usando degli operatori logici.
I risultati in questo modo diminuiscono e si può andare a cercare cosa ci interessa di più.
Non è tutto oro quello che luccica!
Non tutto è disponibile per intero. Anche se riusciamo a trovare precisamente l'articolo di interesse, vediamo l'abbreviazione del nome della rivista, l'anno di pubblicazione, il numero del volume, il fascicolo, le pagine, il titolo, gli autori, il luogo, l'abstract e infine il codice che lo identifica su PubMed è possibile che non sia disponibile la versione intera.
 Per ottenerla sarebbe necessario abbonarsi alla rivista scientifica su cui è stata pubblicata.
 Per fortuna per noi universitari è possibile collegarsi al computer dell'università da casa! Cioè poter usufruire degli articoli pubblicati dalle riviste alla quale l'università è iscritta.
In questo modo non sarà possibile visualizzarli tutti, ma certamente i Free Full Text aumenteranno.
Il servizio proxy permette dunque di usare le risorse ad accesso riservato da una postazione esterna all'università attraverso l'inserimento della propria matricola e password. Un servizio di cui ignoravo l'esistenza, ma che reputo molto utile per ottenere articoli in modo completo e per lavorare a casa come se fossimo all'università.


Ho imparato le funzioni di PubMed attraverso i video tutorial nel blog del professore e per capire meglio facevo la stessa ricerca. Per esempio se lui stava ricercando "liver tissue" anche io lo facevo e così via.
Ecco mi ha colpito proprio questo: la stessa ricerca non dava lo stesso numero di risultati. A me 189892 contro i 188307 del prof. Ipotizzando che il video sia stato girato lo stesso giorno della pubblicazione nel post, in 13 giorni le pubblicazioni sono aumentate di 1585.
Beh mi sembra tanto, anche troppe forse. Non è importante la quantità in se, ma che pubmed sia costantemente aggiornato e che in esso si possano trovare informazioni recenti e studi attuali.
In questo modo diventa un utile sostegno allo studio cartaceo, le informazioni sui libri non sono sicuramente più recenti dell'anno di pubblicazione, in pubmed si possono trovare le ultimissime novità.




Ispirata da questi giorni di Pasqua ho provato a fare una riserca sul cioccolato. Inserendo chocolate e premendo search si trovano 3588 risultati. Provo a restringere il campo di ricerca mettendo dei limiti:
_Published in the last: 3 years;
_Language: English;
_Species: Humans;
_Text options: Links to free full text.
Ottengo così 342 risultati.
Provo anche a inserire degli operatori logici: chocolate AND benefit. Risultati 6.
Forse ho ridotto un pò troppo i risultati, aggiungendo troppi limiti o ricerche avanzate, ma volevo provare un pò tutto! O forse non ho esagerato...C'è anche da considerare che la ricerca cioccolato non è un argomento prettamente medico. Sicuramente facendo lo stesso tipo di ricerca con un argomento più specifico il numero di risultati sarebbe stato maggiore.

DotSub

Ho deciso di provare a usare dotSub, incuriosita dall'invito del professore e dai post di Ale muffin e MustardSeed.
E' bastato registrarmi, caricare un video e iniziare a trascrivere!
Per la prima vota ho deciso di trascrivere un video musicale, inserendo il testo della canzone.
Il risultato è questo! Non fantastico però considerate che è il primo, migliorerò!
http://dotsub.com/view/9cac040d-b503-41b8-8ef9-1133089eb5c5

sabato 23 aprile 2011

Assignment 3.

Ci ho messo un sacco lo so, ma non è facile decidere da dove iniziare.
 Ho finito di leggere "Coltivare le connessioni" qualche giorno fa, non tutto insieme ma qualche pagina per volta.
Gli spunti sono tanti, le riflessioni lo stesso.


Negare che la tecnologia ha cambiato la nostra vita non è umano, ma a modificare le nostre abitudini, in particolare il nostro modo di stare nel mondo, è stato l'avvento di internet.


Il colonizzare gli spazi è da sempre stata una caratteristica dell'uomo ("sin dagli albori della nostra specie, l' Uomo è stato benedetto dalla curiosità"). 
L'uomo si è insediato là dove si pensava non fosse possibile, in una sfida continua a superare i limiti.
 Il nuovo spazio è diverso, quello che internet offre è rivoluzionario.
 E' possibile "abitare" dove non c'è spazio.
 Stando "on-line" viviamo nell'immateriale, nel Cyberspazio.
 Come è possibile questo? Non lo so e non è il punto.
 Basta sapere che possiamo.
E' questa una novità importante: per usare la tecnica non è necessario essere tecnici.
 Non conosco tutte le opzioni e funzionalità del web ma ci sono.
 Non so usare tutto, ma non è difficile imparare.
Come il mondo anche il web è sottoposto all'evoluzione, è ancora presto per dire come andrà, ma è certamente chiaro che presenta due carte importanti per l'adattabilità: semplicità e libertà. 
Per imparare a conoscere internet non è necessario conoscere la teoria delle sue funzioni, serve spirito di avventura. E' come buttarsi in qualcosa di ignoto: va visto per conoscerlo.
 E' l'esperienza che porta la capacità, quell'essere "smanettoni" di cui si parlava alla prima lezione.
Una delle metafore che meglio si adatta a questo discorso è quella della passeggiata nel bosco. Quell'ansia di non sapere nel momento in cui inizi il viaggio sul web è simile a stare nel bosco. Conoscere tutto sarà impossibile, ma questo non preclude alla bontà del viaggio, nè alla soddisfazione della scoperta. Sapere precisamente cosa fare, avere tutti lo stesso tipo di conoscenza chiude alla libertà. I modi di conoscere sono infiniti e non predeterminati. Passeggiando decidiamo quale sentiero scegliere. Nel bosco, nella vita e anche nel Cyberspazio. 
Tutto nasce dal caso e dalle inclinazioni personali.
Anche il termine Cyberspazio, ad esempio, nacque senza una direzione vera e propria. A coniarlo fu William Gibson e così commenta:


"Tutto quello che so riguardo al termine "cyberspace" quando lo coniai, era che esso rassomigliava effettivamente ad un termine in voga. Sembrava evocativo e essenzialmente privo di significato. Era indicativo di qualcosa, ma non aveva nessun significato semantico vero, anche per me, poiché lo vidi emergere mentre lo stavo scrivendo nella pagina."

Questo a mio parere è una prova evidente di come non è necessario conoscere tutti gli alberi del bosco, di come delle volte una sensazione sia una direzione.

Il mondo del web è accessibile  ognuno può contribuire alla sua complessità andando a costituire uno di quei pallini colorati.
Il web si sviluppa come un sistema umano, non solo nel modo di crescere ma anche nella sua architettura generale. 

Il mondo cresce per reti così lo fa la Rete. 
Lo schema di pensiero dell'uomo è a reti, il mio almeno, ricordo meglio se faccio grafici e frecce. 
Le città, ad esempio, sono grandi reti. Ogni abitazione è un nodo e i sistemi di strade formano le maglie. Così è il web, una Grande Ragnatela Mondiale (World Wide Web).


Interessante è il contributo all'argomento di  Derrick de kerckhove che in "l'architettura dell'intelligenza scrive:


L'architettura dell'intelligenza,
D. de Kerckhove.
"L'architettura dell'intelligenza è l'architettura delle reti di comunicazione [...]. Un modo per capire le reti è pensare alle comunità, alle reti di persone. Oggi le reti individuali e sociali sono sostenute da un'estensione tecnologica, un surrogato del sistema nervoso centrale [...]. Le reti elettroniche, come quelle organiche, sanno come interagire fra loro senza difficoltà e con efficienza. sono fatte di attività, da persone e da macchine, da vera intelligenza (i software) e concrete invenzioni [...]. Esse mettono insieme aree distanti per attività comuni e qualche volta incidono su queste aree in modi visibili."
(D. de Kerckhove, L'architettura dell'intelligenza)

Mi sembra una metafora interessa
nte: le reti di comunicazione come il sistema nervoso o in generale la sostanza organica, in quanto mette in evidenza la possibilità che intenet sia un sistema vivo. Intendendo per vivo la possibiltà di interagire e mantenersi nello spazio. Certo non è vivo di per sè ma sono le comunità a renderlo tale.

Attraverso queste due metafore (la passeggiata nel bosco e la sostanza organica) si può cogliere l'ambivalenza del web, e forse in modo estremo ritenerlo il luogo immateriale dove si concretizzano le idee, il mondo della mente.

Come stare "on-line" e come affrontare le connessioni?

Le connessioni sono la voce di internet. 

E' necessario interagire, comunicare, esprimersi.
Navigare con consapevolezza per usare internet. 

Dunque il Web rappresenta uno strumento efficace e rapido per arricchire la propria conoscenza in base alle inclinazioni personali. Decidere cosa mi interessa cosa no. Orientare il sapere in base al PLE. 
Gestire il processo di apprendimento in base a 3 punti fondamentali:


_Fissare obiettivi;
_Gestire l'apprendimento;
_Comunicare con gli altri nel processo.


Internet ha dunque due ruoli importanti nel PLE:


_Dare contenuti: offre un'informazione libera e la possibilità di conoscere la notizia alla fonte. Mette ciascuno nella condizione di poter cercare, ma anche creare e scambiare contenuti.
_Offrire un supporto alla comunicazione: la straordinaria velocità e scambio di informazione permette di connettere in tempo reale il mondo,
_Contenere le informazioni.


Il cyberspazio è il luogo dove il meatspace diventa conoscibile da ogni luogo.
Anche se avendo visto il mondo da google maps non si può dire di conoscerlo veramente.



sabato 16 aprile 2011

Randy Paush, l'ultima lezione.

Un gatto speciale.



Il gatto in questione si chiama Ernest e ha risolto il suo problema alla vista grazie all'uso di lenti a contatto.
Ernest soffre di entropion una malattia, che può colpire anche l'uomo. Consiste in una rotazione verso l'interno del margine libero delle palpebre, così le ciglia vengono a contatto con il bulbo oculare graffiandolo e provocando lesioni della cornea.
Di solito un intervento chirurgico è risolutivo, ma Ernest era troppo anziano per affrontarlo.
 E' stato suggerito di provare delle lenti a contatto, fabbricate su misura, e il gatto ha ripreso a vedere.
Ernest vive alla  Royal Society for the Prevention of Cruelty to Animals di Godshill, nell'Isola di Wight e di lui dicono:

"Adesso sta molto meglio. Prima i suoi occhi erano chiusi, adesso sono finalmente aperti" ha dichiarato Les Burrows l'amministratore dell'RSPCA di Godshill.

"Abbiamo sempre usato Ernest per testare i nuovi cani che arrivavano qui, per vedere se avevano paura dei gatti. Lui rimaneva sempre tranquillo.

Adesso invece è guardingo e sul chi va là perché riesce a vederli bene".




venerdì 15 aprile 2011

Con tatto.

Curiosando su alcuni articoli di focus mi sono imbattuta su uno riguardante le lenti a contatto.
Facendo assiduamente uso di lenti non potevo non essere colpita da questo titolo :
 UNA LENTE A CONTATTO INTELLIGENTE.
Evito di fare un riassunto e metto direttamente il link dell'articolo:
 http://www.focus.it/Salute/news/le-lenti-a-contatto-intelligenti-o-smart-lens_240111_129321.aspx

Da PubMed all'algebra booleana.

Il percorso.

PubMed è un database contenente pubblicazioni scientifiche e letteratura biomedica.
 Ne avevo sentito parlare ma non avevo mai avuto occasione di scoprirlo fino all' Assignement 6.
Nel Tutorial per l'impiego di base di PubMed sono rimasta colpita, in particolare, nel modo in cui è possibile raffinare la ricerca attraverso il search builder e l'uso di operatori logici.
Cercando qualche informazione su PubMed sono finita su Wikipedia e ho scoperto che le opzioni: AND, OR, NOT sono operatori booleani. 
Non sapendo niente di tale argomento ho cercato cosa fosse l'algebra booleana e ovviamente mi sono persa nel complesso sistema in cui è organizzata.
L'algebra booleana è un sistema logico-matematico in sole due variabili 0 e 1, i cui operatori fondamentali sono AND, OR e NOT.

Breve riflessione.

Avevo già avuto modo di conoscerla (il contenuto non il nome) durante il pre-corso per affrontare il test d'ingresso, in modo specifico la sezione di logica, attraverso la costruzione delle tabelle della verità.
A quel livello non avevo compreso la rilevanza pratica di tale sistema, forse perchè era difficile usarlo, non avendoci molta manualità, nel poco tempo del quiz. 
Non nego la soddisfazione di ritrovare cose che tornano nel tempo, imparare ad usarle rivalutandone la funzione e la razionalità logica.





sabato 9 aprile 2011

Chi è Banksy?

Cresciuto a Bristol, di identità sconosciuta, è uno dei maggiori esponenti della street art.
La tecnica da lui usata è lo Stencil
Le suo opere riguardano argomenti come la politica e la cultura e sono spesso a sfondo satirico. 
Inizia la sua attivita in Inghilterra ma la sua fama diventa mondiale.
 Lancia messaggi contro la guerra e l'uso di armi, contro la società capitalistica, che si arricchisce a discapito dei paesi più poveri e per la libertà individuale, minata dai moderni mezzi di tecnologici.
Gli stencil, che hanno come soggetti soldati, ma anche animali quali scimmie e ratti, sono di solito accompagnati da uno slogan a favore della pace anti-capitalistico e si occupano di ogni forma di ingiustizia sociale.(Banksy)














Una delle sue caratteristiche che ha contribuito a renderlo famoso in tutto il mondo è la capacità di intrufolarsi nei più grandi musei e sostituire le opere con le sue. Alcune volte sono passati perfino giorni primo che qualcuno si accorgesse della sostituzione. In questo caso il tema riprende il quadro originale modificandolo con l'aggiunta di particolari anacronistici e appartenenti alla società contemporanea. 

















Una delle opere più famose è la gabina del telofono britannica. Si presenta accasciata a terra, trafitta da un piccone mentre perde sangue.




venerdì 8 aprile 2011

Shhhhhhhh! Silenzio!

Trovarsi a pensare al silenzio dentro l'autobus pieno, nel bel mezzo del traffico di firenze mi sembra un assurdo che merita di scriverci un post. Forse è proprio vero che una certa condizione di fa pensare al suo contrario.


Cercando una definizione di silenzio...


Il silenzio può essere considerato come totale assenza di rumori. E' un concetto pratico e immediato non esaustivo. In senso lato lo possiamo considerare come mancanza di parole. Ad esempio in una conversazione fra A e B c'è silenzio anche se C parla. Con questa definizione il silenzio assume un valore ed un significato particolare all'interno della comunicazione e della socialità. La forza dinamica del silenzio pone in una condizione privilegiata nel dialogo, non esistono, ad esempio, le distrazioni delle parole. 
Lo stesso Freud ha accennato alla possibilità di comunicazione a livello telepatico:

"Il fenomeno dell’induzione del pensiero è molto vicino alla telepatia...Esso dà per certo che processi psichici in una persona...possano trasmettersi attraverso lo spazio libero a un’altra persona, senza valersi delle vie conosciute di comunicazione fondate su parole e su segni"


Sigmund Freud, “Sogno e occultismo” in “Introduzione alla psicoanalisi”, 1932 


Sicuramente il fenomeno della telepatia è un concetto molto estremo, ma l'"induzione del pensiero", a mio avviso, è molto comune nella vita quotidiana, si pensi ad esempio alla comunicazione non verbale (CNV). 
L'idea che il silenzio non sia semplicemente una mancanza di parole era comune anche fra gli oratori, quali Cicerone e Seneca.

 "Questo non loapprovo in un filosofo: il suo modo di parlare deve essere composto, come la sua vita; non può esserci ordine, se c'èprecipitazione e foga. Perciò l'eloquenza concitata, che fluisce senza interruzione come la neve, Omero l'attribuisceall'oratore giovane; ma nel vecchio le parole scorrono lievi e più dolci del miele. 3 Credimi, la forza di questo eloquiorapido e straripante è più adatta a un ciarlatano, non a un filosofo che tratta e insegna una materia seria e importante.Secondo me, non deve stillare le parole, e nemmeno correre; non deve costringere il pubblico a tendere le orecchie, néfrastornarlo. Anche l'eloquenza povera e scarna rende gli ascoltatori meno attenti: la lentezza e le frequenti interruzioniannoiano; tuttavia, un discorso che si fa attendere rimane più facilmente impresso di uno che scorre via veloce. Si dice,infine, che i filosofi trasmettono ai discepoli i loro insegnamenti: ma non si può trasmettere una cosa che fugge via."

Seneca, Lettere a Lucilio.

Umberto Eco sul silenzio invece si esprime così: "Il silenzio era abbastanza eloquente".

Uno dei quadri che esprime meglio il concetto di silenzio come pieno e non vuoto: "Viandante su mare di nebbia" di Caspar David Friedrich. 


Battiato concentra tutto in dei versi.

L'oceano di silenzio.

Un Oceano di Silenzio scorre lento
senza centro né principio
cosa avrei visto del mondo
senza questa luce che illumina
i miei pensieri neri.
(Der Schmerz, der Stillstand des Lebens
Lassen die Zeit zu lang erscheinen)
Quanta pace trova l'anima dentro
scorre lento il tempo di altre leggi
di un'altra dimensione
e scendo dentro un Oceano di Silenzio
sempre in calma.
(Und mir scheint fast
Dass eine dunkle Erinnerung mir sagt
Ich hatte in fernen Zeiten
Dort oben oder in Wasser gelebt)


venerdì 1 aprile 2011

Pesce d' Aprile!


Oggi è il primo d'Aprile!! Chi di voi ha fatto almeno un piccolo scherzetto?! Mi diverte davvero molto devo essere sincera!Oggi a lezione ho notato anche qualcuno con qualche strano foglietto attaccato dietro la schiena! Ma come resistere in quell'aula tutti stretti è davvero facile!! In fondo è bello anche essere vittima però! Le risate sono sempre assicurate!!
A google spetta però, a mio parere, il primo premio per lo scherzo migliore! Si è inventato un traduttore animali-inglese per animali!! Scaricabile sul cellulare traduce in inglese i "bau bau" del tuo cane!! chissa se qualcuno ha provato a scaricarlo, infondo sarebbe bello sapere cosa ci dicono i nostri animali! Io ci sarei cascata, ma si sa sono una credulona! Google Translate for animals
Ecco poi il link di un sito dove ci sono una serie di scherzi realizzati su internet dal 2004 ad oggi.
http://tech.fanpage.it/i-piu-celebri-pesci-di-aprile-di-internet-dal-2004-ad-oggi/.

Il Seganalibro. Assignment 4.



Ho scoperto l'esistenze dei bookmarks e dei tags per identificarli nel post del professore:Assignment 4.
Dall'inglese segnalibro svolgono praticamente la stessa funzione, indicano un URL di una pagina visualizzabile tramite un broswer.
Si possono memorizzare un gran numero di indirizzi e contrassegnarli da un tag per rendere più facile la ricerca e la consultazione.
I vantaggi principali a mio avviso sono essenzialmente due:
- é possibile ritrovare le pagine e gli indirizzi in modo facile attraverso il tag o etichetta che si è scelto,
-si possono consultare le pagine web memorizzate da ogni postazione internet senza aver dietro l'indirizzo o impazzire per ritrovarlo in rete, usando dei portali creati apposta diversi da quelli già inseriti nei broswer.
Per esempio sto imparando ad usare Delicious
Mi ha particolarmente colpito l'uso dell'etichetta! Lo trovo davvero molto utile. La lista dei siti tra i preferiti sarebbe stata decisamente dispersiva. Gli indirizzi segnati si sarebbero accumulati senza un criterio logico ben definito e non sarebbe stato facile riuscire a ricordare cosa fosse senza aprirlo, per non parlare del ritrovare qualcosa di specifico senza ricordarsi il nome! Attraverso i tag posso decidere io con quale parola contrassegnare un sito, per poi riuscire a ritrovarla con molta più facilità! Diciamo che è una specie di rubrica telefonica dove a ogni numero di cellulare associo un nome che mi fa identificare univocamente la persona! Con il vantaggio che se "muore" il telefono posso sempre ritrovarla da qualsiasi computer!!


domenica 27 marzo 2011

Cedric Rivrain.





Moda, Arte e Anatomia si fondono negli schizzi di Cedric Rivrain.

Artista di origine francese ha ereditato dalla madre l'amore per la moda e dal padre medico la passione per l'anatomia. Il risultato è evidente in questi disegni dove il corpo femminile ha la stessa importanze dell'abito che indossa. Moda e Anatomia si fondono completandosi a vicenda.
La sua opera è stata esposta a Parigi nel 2009, dove è stato possibile vedere i numerosi schizzi realizzati per i più importanti esponenti della moda da Galliano a McQueen passando per Yves Saint Laurent.


































Ecco il link dove c'è la galleria completa dei suoi disegni! Cedric Rivrain.

sabato 26 marzo 2011

Games for the brain.

Girellando su internet mi sono imbattuta in questo sito dove ci sono dei giochi carini.
Metto qui il link, se ci volete fare un giro...Games for the brain.
Alcuni di questi li ho messi anche nel blog, infatti nell'home page in basso c'è l'opsione per inserirli.. ecco il link: http://www.gamesforthebrain.com/gadgets/. Basta cliccare sul quello che preferite copiare il codice che appare in HTML/JAVA SCRIPT a cui arrivate da aggiungi gadget sul design del vostro blog.


Metto anche un video trovato su youtube che mi ha aiutato a capire come fare!!

Immagino che per molti di voi sia una cosa banale, ma per me è stata una conquista!!

Skeleton Heels.

La moda ci ha abituato alle stramberie più grandi e ad accessori davvero importabili e improbabili.
Queste scarpe di Dsquared ne sono un esempio.




Qui si vedono anche i dischi articolari tra i corpi delle vertebre!!
Dean e Dan Caten.
Stilisti di Dsquared.

Beh di certo se le indossi e cadi rischi davvero di romperti la colonna! 
Sarà una macabra premonizione??

venerdì 25 marzo 2011

Il Dr. Siegfied Iseman.

IL DR. SIEGFIED ISEMAN (Un Medico)
-Io dissi, quando mi diedero in mano il diploma,
io dissi a me stesso: sarò buono
e saggio e coraggioso e utile al mio prossimo;
dissi: porterò il credo cristiano
nella pratica della medicina!
In qualche modo il mondo e gli altri medici
sanno cosa c'è nel tuo cuore non appena prendi
questa nobile decisione.
E il fatto è che ti fanno morire di fame.
E nessuno viene da te se non i poveri.
E tu scopri troppo tardi che fare il dottore
è solo un modo per guadagnarsi da vivere.
E quando sei povero e devi portare
il credo cristiano e una moglie e i figli
tutto su di te, è troppo!
E' per questo che inventai l'Elisir di Giovinezza,
che mi spedì nella prigione di Peoria
bollato come imbroglione e truffatore
dall'integerrimo Giudice Federale!

DR. SIEGFIED ISEMAN
I said, when thay handed me my diploma,
I said to myself I will be good
And wise and brave and helpful to others;
I said I will carry the Christian creed
Into practice of medicine!
Somehow the world and the other doctors
Know what's in your heart as soon as you make
This high-souled resolution.
And the way of it is they starve you out.
And no one comes to you but the poor.
And you find too late that being a doctor
Is just a way of making a living.
And when you are poor and have to carry
The Christian creed and wife and children
All on your back, it is too much!
That's why I made the Exilir of Youth,
Which landed me in the jail at Peoria
Branded a swindler and a crook
By the upright Federal Judge!

               



Da "Spoon River Anthology", di Edgar Lee Masters.
Traduzione a cura di Fernanda Pivano.







La versione di Faber......



Un Medico


Da bambino volevo guarire i ciliegi
quando rossi di frutti li credevo feriti
la salute per me li aveva lasciati
coi fiori di neve che avevan perduti. 



Un sogno, fu un sogno ma non durò poco
per questo giurai che avrei fatto il dottore
e non per un dio ma nemmeno per gioco:
perché i ciliegi tornassero in fiore,
perché i ciliegi tornassero in fiore.

E quando dottore lo fui finalmente
non volli tradire il bambino per l'uomo
e vennero in tanti e si chiamavano "gente"
ciliegi malati in ogni stagione.

E i colleghi d'accordo i colleghi contenti
nel leggermi in cuore tanta voglia d'amare
mi spedirono il meglio dei loro clienti
con la diagnosi in faccia e per tutti era uguale:
ammalato di fame incapace a pagare.

E allora capii fui costretto a capire
che fare il dottore è soltanto un mestiere
che la scienza non puoi regalarla alla gente
se non vuoi ammalarti dell'identico male,
se non vuoi che il sistema ti pigli per fame.

E il sistema sicuro è pigliarti per fame
nei tuoi figli in tua moglie che ormai ti disprezza,
perciò chiusi in bottiglia quei fiori di neve,
l'etichetta diceva: elisir di giovinezza.

E un giudice, un giudice con la faccia da uomo
mi spedì a sfogliare i tramonti in prigione
inutile al mondo ed alle mie dita
bollato per sempre truffatore imbroglione
dottor professor truffatore imbroglione. 





Da "Non al denaro non all'amore nè al cielo", di Fabrizio De Andrè.






sabato 19 marzo 2011

Under My Skin.

"Dottor Morte" è il soprannome di un controverso anatomista (?) o forse meglio artista.
All'anagrafe Gunther Von Hagens, anatomopatologo tedesco, ha inventato il metodo della plastinazione.
 La plastinazione consiste nel sostituire l'acqua di organi e tessuti con polimeri di silicone in modo da mantenere forma, consistenza e colore conferendo un grande realismo alla vista.
Fin qui tutto ok, si tratta di un metodo utile anche per lo studio anatomico, ma Gunther si è spinto molto oltre organizzando mostre dal titolo "Körperwelten" ("body world") di interi organismi umani e animali in modo da sottolineare più il carattere spettacolare, che la divulgazione scientifica.
Nelle sue gallerie d'arte possiamo trovare numerosi soggetti: giocatori di poker, giocatori di basket, una donna incinta con il ventre squarciato,una ginnasta sulla trave, il giocatore di scacchi e molti altri tipi umani.
 Dietro le quinte delle mostre ci sarebbe un'azienda che conta circa 170 operai. La "Von Hagens plastination Ldt" ha sede a Dalian nella repubblica popolare cinese. Von Hagens ha scelto di impiantare la sede delle sue attività a Dalian per almeno due ragioni. Primo Dalian conta due penitensiari e un campo di lavoro, da dove possono arrivare corpi di giustiziati. Secondo la legislazione cinese sull'utilizzo dei cadaveri ha una flessibilità maggiore della Germania, sua nazione di origine.
 Sono stati molti quelli che hanno criticato questo tipo di anatomia sottolineando come si concentri soprattutto sul macabro e sul non rispetto della dignità umana. 
Gunther ha replicato anteponendo la necessità della divulgazione scientifica e di come grazie a lui l'anatomia si uscita da asettici laboratori. 
Diamo un pò di numeri: circa 13 milioni di visitatori alle sue mostre, tenutesi in Germania, Inghilterra, Giappone, Corea del Sud, Belgio,Svizzera. E non solo mostre, ma Gunther vende corpi anche alle università di 40 paesi del mondo, il giro d'affari dietro la plastilazione è dunque veramente consistente. 
In base alla quantità di persone in visita sicuramente si deve a Gunther l'aver fatto conoscere un pò di anatomia anche a chi non è del settore, ma si deve valutare a quale prezzo.
Si ritiene necessario spettacolizzare così tanto un corpo donato alla ricerca? E' davvero questo il modo per conoscere come siamo fatti o, utilizzando uno slogan della mostra, "scoprire il mistero sotto la propria pelle"?
Dato per certo che la didattica dell'anatomia è strettamente connessa allo studio sul cadavere, non sarebbe più   etico ed utile il solo uso per scopi scientifici?
In delle mostre di questo tipo si soddisfa solo quella parte macabra che fa parte di tutti gli uomini, quella tendenza all'orrido che ci spinge a guardare ciò che ci aberra, ma in sostanza non ne usciamo con informazioni anatomiche utile, abbiamo visto ma non sappiamo.
Per rendere onore al vero si tratta di corpi bellissimi, conservati benissimo, ma il sapere che sono il corpo di qualcuno che aveva vita lascia perplessi.
E fa riflettere anche il numero di donazioni che ogni giorno li pervengono, nella sua lista ci sono circa 3600 persone desiderose di donare il proprio corpo. Interessante è riflettere sul perchè. Vedono nella plastinazione il modo per sfuggire all'inevitabile disgregazione? Si tratta di una forma di eternità?
Mi indigna un pò vedere che a lui è permesso "giocare" con questi corpi e a noi non è possibile neppure studiarci.