venerdì 13 maggio 2011

Comunicazione, Web e domande.

La comunicazione (dal latino cum = con, e munire = legare, costruire e dal latino communico = mettere in comune, far partecipe) non è solo un processo di trasmissione di informazioni, ma implica una partecipazione di più soggetti in una volontà comune di condividere informazioni.
 Secondo lo psicologo americano  Albert Mehrabian ("Non-verbal communication") la componente non verbale in una comunicazione non solo è importante ma addirittura predominante.
 Ciò che viene recepito può essere così distribuito:


 -Movimenti del corpo (soprattutto espressioni facciali) 55%
-Aspetto vocale (Volume, tono, ritmo) 38%
-Aspetto verbale (parole) 7%. 


Se si considera la comunicazione nel web cosa accade a quel 93% del messaggio?
Si perde oppure acquista più importanza la parte del messaggio veicolata dalle parole?
Se questa parte predominante di mantiene, come facciamo a comprendere la risposta non verbale del navigatore del web?


Io ci sto ancora pensando.....

1 commento:

  1. Secondo me la comunicazione nel web è più aperta ad equivoci e malintesi,perchè sia il tono di voce che le espressioni facciali possono cambiare totalmente l'interpretazione di un messaggio,un semplice "Stai zitto." a seconda dell'espressione e del tono può essere un ammonimento che sta ad indicare "Non è il momento adatto",o potrebbe essere invece una minaccia,oppure ancora una frase scherzosa,un modo di giocare...mi viene da pensare che non possiamo fare a meno in un modo o nell'altro della comunicazione non verbale,anche nel web,tant'è che sono nati gli smile apposta per accompagnare le nostre parole con delle espressioni che lascino intuire se stiamo giocando,se siamo tristi,se siamo indifferenti,divertiti,preoccupati...post molto interessante comunque!:)

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