sabato 19 marzo 2011

Under My Skin.

"Dottor Morte" è il soprannome di un controverso anatomista (?) o forse meglio artista.
All'anagrafe Gunther Von Hagens, anatomopatologo tedesco, ha inventato il metodo della plastinazione.
 La plastinazione consiste nel sostituire l'acqua di organi e tessuti con polimeri di silicone in modo da mantenere forma, consistenza e colore conferendo un grande realismo alla vista.
Fin qui tutto ok, si tratta di un metodo utile anche per lo studio anatomico, ma Gunther si è spinto molto oltre organizzando mostre dal titolo "Körperwelten" ("body world") di interi organismi umani e animali in modo da sottolineare più il carattere spettacolare, che la divulgazione scientifica.
Nelle sue gallerie d'arte possiamo trovare numerosi soggetti: giocatori di poker, giocatori di basket, una donna incinta con il ventre squarciato,una ginnasta sulla trave, il giocatore di scacchi e molti altri tipi umani.
 Dietro le quinte delle mostre ci sarebbe un'azienda che conta circa 170 operai. La "Von Hagens plastination Ldt" ha sede a Dalian nella repubblica popolare cinese. Von Hagens ha scelto di impiantare la sede delle sue attività a Dalian per almeno due ragioni. Primo Dalian conta due penitensiari e un campo di lavoro, da dove possono arrivare corpi di giustiziati. Secondo la legislazione cinese sull'utilizzo dei cadaveri ha una flessibilità maggiore della Germania, sua nazione di origine.
 Sono stati molti quelli che hanno criticato questo tipo di anatomia sottolineando come si concentri soprattutto sul macabro e sul non rispetto della dignità umana. 
Gunther ha replicato anteponendo la necessità della divulgazione scientifica e di come grazie a lui l'anatomia si uscita da asettici laboratori. 
Diamo un pò di numeri: circa 13 milioni di visitatori alle sue mostre, tenutesi in Germania, Inghilterra, Giappone, Corea del Sud, Belgio,Svizzera. E non solo mostre, ma Gunther vende corpi anche alle università di 40 paesi del mondo, il giro d'affari dietro la plastilazione è dunque veramente consistente. 
In base alla quantità di persone in visita sicuramente si deve a Gunther l'aver fatto conoscere un pò di anatomia anche a chi non è del settore, ma si deve valutare a quale prezzo.
Si ritiene necessario spettacolizzare così tanto un corpo donato alla ricerca? E' davvero questo il modo per conoscere come siamo fatti o, utilizzando uno slogan della mostra, "scoprire il mistero sotto la propria pelle"?
Dato per certo che la didattica dell'anatomia è strettamente connessa allo studio sul cadavere, non sarebbe più   etico ed utile il solo uso per scopi scientifici?
In delle mostre di questo tipo si soddisfa solo quella parte macabra che fa parte di tutti gli uomini, quella tendenza all'orrido che ci spinge a guardare ciò che ci aberra, ma in sostanza non ne usciamo con informazioni anatomiche utile, abbiamo visto ma non sappiamo.
Per rendere onore al vero si tratta di corpi bellissimi, conservati benissimo, ma il sapere che sono il corpo di qualcuno che aveva vita lascia perplessi.
E fa riflettere anche il numero di donazioni che ogni giorno li pervengono, nella sua lista ci sono circa 3600 persone desiderose di donare il proprio corpo. Interessante è riflettere sul perchè. Vedono nella plastinazione il modo per sfuggire all'inevitabile disgregazione? Si tratta di una forma di eternità?
Mi indigna un pò vedere che a lui è permesso "giocare" con questi corpi e a noi non è possibile neppure studiarci.

2 commenti:

  1. Devo dire che leggendo questo post mi sono venuti in mente alcuni pensieri che non avevo mai avuto riguardo a questo fenomeno "artistico", diciamo che sono motivazioni che ho (voluto) trovare per spiegarmi il perchè di tutto ciò:

    se si pensa che alcuni di questi corpi sono donati dai "proprietari" volontariamente, penso che si possa accostare tale scelta a quella degli antichi che in varie epoche e civiltà hanno deciso di farsi imbalsamare;
    la parte "artistica", invece, rimanda a quella categoria chiamata "body art" che vede in piercing, tatuaggi e altre modificazioni corporee una forma di espressione di sentimenti interiori;
    per quanto riguarda gli spettatori, personalmente non capisco cosa provino di affascinante, ma credo sia simile alle sensazioni date da film dell'orrore e storie macabre (zombie e fantasmi esistono da sempre nell'immaginario collettivo)o dalla visone del noto teschio di Hirst

    Detto ciò, pensando a coloro che non scelgono spontaneamente di donare il proprio corpo, a coloro che vorrebbero compiere studi anatomici diretti (per quanto secondo me si poterbbero anche qui trovare degli ottimi sostituti sintetici)e alle famiglie di quelli che si offrono volontariamente.. bhe, onestamente penso che il lavoro del dottor Von Hagens sia una grande perdita di tempo e uno sfregio alla dignità dell'essere umano!
    Rispetto comunque la libertà di pensiero :)

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  2. Conoscevo i suoi lavori, ce ne aveva mostrato qualcuno la professoressa zecchi a lezione lo scorso anno! Sinceramente penso sia una tecnica bella e innovativa ma non è assolutamente giusto che una sola persona abbia a disposizione migliaia di corpi per macabre mostre e intere classi di futuri medici non ne abbiano neanche uno! Certo il macabro ottiene sempre forti risultati, sia positivi che negativi ma comunque fa parlare di sè! Perciò il signor Gunther non può esserne che felice, raggiunge il suo scopo!

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